AEROPONICA
L’Aeroponica è il processo di sviluppo in serra di piante senza l’utilizzo di terra o di qualsiasi altro aggregato di sostegno.
Le piante, infatti, nei sistemi aeroponici sono sostenute artificialmente e la loro alimentazione è garantita da sistemi di nebulizzazione di acqua, arricchita da fertilizzanti minerali, che investe direttamente l’apparato radicale della pianta.
L’obiettivo dell’aeroponica è l’ottenimento di condizioni che incrementino sviluppo, salute, fioritura e fruttificazione della pianta attraverso la coltivazione in serra e l’uso di soluzioni ricche di nutrienti spruzzate sulle radici nude.
L’ambiente chiuso, e idealmente isolato dall’esterno, combinato con l’assenza di terreno permette inoltre di annullare l’esposizione delle piante ad agenti infestanti e patogeni facilitando ulteriormente il loro sviluppo.
Notevole è anche il livello di ossigenazione dell’ apparato radicale che questa tecnica permette. A differenza della coltura idroponica nei sistemi aeroponici la pianta non viene sommersa in sostanze nutritive ma sospesa in un ambiente periodicamente nebulizzato di sostanze.
Al contempo questo permette di avere un maggiore impatto dell’aria, necessaria allo sviluppo della pianta e di risparmio di sostanze ed acqua che in ogni caso viene recuperata dal fondo della struttura e rimessa in circolo.
Il sistema aeroponico consente quindi di evitare la formazione di un ambiente adatto alla crescita di muffe, virus o batteri come la salmonella.
L’aeroponia gode di vantaggi e svantaggi rispetto alle colture tradizionali. La necessità di vaporizzare le soluzioni nutritive richiede spazio coperto, per certe colture quindi sono state ideate prima strutture a piramide, poi strutture verticali a colonna, con evidente concentrazione delle colture per metro quadro.
Resta però non facile l’utilizzo di questa tecnica per le colture tradizionalmente estensive (grano, mais, etc) o di colture di piante che richiedono un notevole sviluppo vegetativo.